COLLEGIO NAZIONALE DEI PERITI FILATELICI
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Comunicato n°12 - 24.09.2012
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I RISULTATI DEL SONDAGGIO ORGANIZZATO DAL CNPFI
SULLA POPOLARITA' DEI PERITI FILATELICI ITALIANI
Il Collegio Nazionale Periti Filatelici Italiani (CNPFI)
dipartimento autonomo del Collegio Periti Italiani (CPI) durante la recente manifestazione nazionale EMPORIUM 2012 XXII
Borsa del Collezionista, tenutasi la scorsa settimana ad Empoli, ha indetto un sondaggio tra i
numerosissimi visitatori giunti per questo prestigioso appuntamento annuale. Un apposito questionario é stato all'uopo
capillarmente distribuito all'ingresso del padiglione fieristico.
Il quesito proposto era il seguente: In base alle Vostre esigenze filateliche ed alle Vostre conoscenze, a quali
di queste firme peritali accordereste più fiducia e/o garanzia e come ne siete venuti a conoscenza, segnalando in
fondo alla riga: P per Pubblicità, C per Convegno, S per Sito internet od altro, seguito dai nominativi
in ordine alfabetico.
Per invitare ad una partecipazione massiccia, tra tutti i partecipanti al sondaggio alla fine sono stati estratti a
sorte tre nominativi che hanno ricevuto in premio una confezione filatelica del valore di oltre € 100, oltre
alle cartoline ed al numero unico della mostra.
I risultati emersi dal sondaggio vengono qui di seguito riassunti:
500 questionari distribuiti all'ingresso ai visitatori
190 questionari resi ed imbucati nella scatola appositamente predisposta
4 schede nulle
186 schede valide
Dallo scrutinio delle 186 schede valide sono emersi i seguenti risultati (si potevano accordare più preferenze):
PERITI FILATELICI ISCRITTI A RUOLO:
Sorani = 28 voti = 15,1% = pubblicità e mostre
Giusti = 26 voti = 14% = sito internet e CNPFI
Raybaudi = 18 voti = 9,7% = pubblicità
Caffaz = 16 voti = 8,6% = pubblicità e sito internet
Biondi = 15 voti = 8,1% = convegni commerciali
Bottacchi = 13 voti = 7% = mostre e aste
Moscadelli = 10 voti = 5,4% = sito internet, rubriche internet, CNPFI
Bifani = 9 voti = 4,9% = pubblicità e sito internet
Terrachini = 8 voti = 4,4% = pubblicità, sito internet e CNPFI
Colla = 8 voti = 4,3% = pubblicità e mostre
Diena = 8 voti = 4,3% = pubblicità
Merone = 4 voti = 2,2% = sito internet
Longhi = 3 voti = 1,6% = pubblicità
Buonocore = 2 voti = 1,1% = CNPFI
Carraro = 1 voto = 0,54% = pubblicità
Anselmi = nessun voto
Bianchi = nessun voto
Manelli = nessun voto
Scarparo = nessun voto
Altri= nessun voto
ESPERTI FILATELICI NON ISCRITTI A RUOLO:
Peritale Collezionistico Studio = 14 voti
Peritale Romano Studio = 3 voti
Altri= nessun voto
ASSOCIAZIONI E COLLEGI PROFESSIONALI:
CNPFI = 18 voti
APFIP = 2 voti
Altri= nessun voto
FIRME DI GARANZIA COMMERCIALE:
Bolaffi = 27 voti
Casati = 12 voti
Ghiglione = 10 voti
Fischer = 7 voti
Vaccari = 5 voti
Gazzi = 5 voti
Cilio = 3 voti
Toselli = 1 voto
Della Casa = nessun voto
Morselli = nessun voto
Sintoni = nessun voto
Altri= nessun voto
Dal sondaggio é emerso pertanto che i periti filatelici italiani più popolari risultano essere Silvano Sorani e
Corrado Giusti, il collegio professionale più affidabile il CNPFI, mentre la firma di garanzia commerciale alla
quale dare più credito quella di Alberto Bolaffi.
Dai risultati sopra riportati possono nascere successivamente tutta una serie di valutazioni e considerazioni in tema.
Ad esempio va considerata come definitivamente tramontata l'era della pubblicità cartacea (sui cataloghi filatelici e
sulle riviste specializzate) a tutto favore dei siti internet professionali ed associativi. In crisi appare
anche la conoscenza professionale collegata con la presenza fisica presso le numerose manifestazioni e convegni
filatelici. A livello associativo invece risulta molto determinante ai fini della fiducia, la presenza di un reale
collegamento tra un collegio professionale di settore (quello filatelico) con uno più generale e vasto
(il Collegio Periti Italiani) ad ulteriore conferma che il settore peritale filatelico doveva necessariamente
uscire da una situazione di auto-segregazione che si era autoprodotto ed autoimposto nel corso degli ultimi decenni.
Pur considerando i limiti di un simile sondaggio limitato ad un campione di soli 186 votanti va considerato
però che le regole di analisi statistica si basano proprio sull'utilizzo di campioni molto contenuti dai quali
estrapolare poi attraverso apposite proiezioni i risultati finali che abitualmente ben poco si discostano dalla
realtà dei risultati finali (i famosi exit poll elettorali). Un doveroso ringraziamento anche ai collezionisti
che hanno partecipato a tale iniziativa.
Il Coordinatore Nazionale del C.N.P.F.I.
Franco Moscadelli
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Comunicato n°11 - 27.03.2012
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IL CNPFI COMMENTA IL RISULTATO DEL CENSIMENTO DEI PERITI FILATELICI
Il Collegio Nazionale Periti Filatelici Italiani (CNPFI) dipartimento autonomo del
Collegio Periti Italiani (CPI) prende atto dei risultati emersi dal censimento sull'attività peritale
filatelica promosso dal Club della Filatelia d'Oro che ha mostrato dei dati molto interessanti.
La raccolta dei dati é avvenuta negli scorsi mesi e il questionario é stato distribuito dal Club a mezzo posta
o a mezzo e-mail. Su 40 questionari inviati, solamente 14 professionisti hanno ritenuto utile inviare una
loro risposta. I risultati scaturiti sono i seguenti:
- La maggiore partecipazione é stata dimostrata dai professionisti che esercitano da minor tempo e che pertanto
per pura necessità economica affiancano a questa attività una seconda occupazione (il 65%).
- Il 30% degli interpellati risultano dotati di una copertura assicurativa contro i rischi dell'attività peritale.
- Il 35% degli interpellati emette tra i 500 e i 5000 certificati fotografici all'anno mentre il restante 65% emette
meno di 500 certificati all'anno.
Il CNPFI concorda con la disamina espressa dal Club: i dati emersi evidenziano che la maggior parte dei
periti filatelici ed in modo particolare quelli che esercitano da più tempo, costituiscono a tutti gli
effetti una sorta di corporazione che gestiscono il mercato filatelico in regime di oligopolio. La conferma
viene dal fatto che le case d'asta e gli operatori commerciali collaborano scarsamente con i periti
professionalmente più giovani che hanno risposto al censimento visto che questi ultimi hanno dichiarato
che lavorano prevalentemente con clienti privati.
Questo aspetto fondamentale é stato a suo tempo confermato dalla bassa adesione
al CNPFI dei periti operanti da più lungo tempo, mentre é risultata entusiastica l'adesione al Collegio Professionale
dei periti professionalmente più giovani. Ciò conferma ancora una volta la maggiore disponibilità alle
innovazioni e il desiderio di una regolamentazione giuridica del settore di questi ultimi. Infatti un
Collegio professionale, come é noto, rappresenta molto più di una semplice associazione di professionisti.
In risposta al Club che invita il CNPFI ad attivarsi presso le camere di Commercio
provinciali per far si che un loro rappresentante ufficiale presenzi alle commissioni di esame degli aspiranti
candidati, confermiamo che i primi contatti operativi sono già stati posti in essere ed alcuni membri sono già stati consultati
in tal senso. Inoltre, l'invito ai periti a rimanere estranei al mercato filatelico e alle logiche
commerciali ci trova non solo favorevoli ma rappresenta uno dei requisiti indispensabili per garantire
l'indipendenza e la professionalità degli iscritti al CNPFI. Inoltre, apprezziamo l'invito rivolto dal
Club ai commercianti di cercare di non confondere le idee al collezionista specificando chiaramente che i
loro attestati commerciali non rappresentano una certificazione peritale di originalità del pezzo.
Il Coordinatore Nazionale del C.N.P.F.I.
Franco Moscadelli
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Comunicato n°9 - 24.05.2011 |
CLAMOROSO SUCCESSO DEL CONGRESSO NAZIONALE DEI PERITI FILATELICI
Il Congresso Nazionale dei Periti Filatelici Italiani, tenutosi dopo molti decenni lo scorso 14-15 maggio a Salsomaggiore Terme,
ha ottenuto un lusinghiero successo sia in termini di pubblico che di risultati ottenuti. Basti un solo dato a puro titolo di
esempio: le 2.000 cartoline celebrative prodotte dal Collegio Nazionale Periti Filatelici Italiani e gli altrettanti foglietti
e francobolli messi a disposizione dall'ufficio postale distaccato presso il Grand Hotel Regina, sede del congresso, sono andate
praticamente esaurite. Le poste, hanno infatti effettuato un reso di sole 300 cartoline. Il gradevole annullo speciale, creato
a ricordo dell'evento, ha poi riscosso un vivo interesse sia da parte dei congressisti che da parte dei collezionisti arrivati
appositamente per l'occasione. Contemporaneamente, tre nuove domande di associazione al CNPFI sono state presentate nella due
giorni del congresso.

Una delle cartoline a tiratura limitata distribuite gratuitamente dal CNPFI con lo speciale annullo celebrativo
Tutte e tre le sessioni del congresso, per la ricchezza degli argomenti trattati e a causa dei numerosi ma graditi quesiti posti dai partecipanti, hanno costantemente oltrepassato i tempi inizialmente previsti di oltre un'ora per ciascuna sessione.

Un momento delle relazioni del sabato mattina
Aprendo la prima sessione di sabato mattina dopo il caloroso benvenuto l'On. Massimo Tedeschi, Sindaco di Salsomaggiore Terme, ha
presentato il progetto di francobollo commemorativo per il centenario delle terme Berzieri che cadrà nel 2013. Subito dopo,
notevole interesse, hanno suscitato i temi trattati dai Magistrati Corrado Cartoni, Ferdinando De Simone, Fabio Massimo Gallo
e dal Segretario Nazionale del Collegio Periti Italiani, Arch. Alessio Russo, riguardanti la tecnica della perizia giudiziaria e
stragiudiziale.
I tanti quesiti posti alla fine di queste relazioni, hanno portato alla definizione di alcune regole
procedurali che il professionista che riceve l'incarico peritale dovrà opportunamente seguire. Ad esempio, la definizione della
responsabilità per la custodia del bene consegnato per la perizia, il destino subito del bene consegnato per la perizia e mai
ritirato, una attenta messa a punto della lettera d'incarico, le modalità per le stime effettuate per conto di società assicuratrici,
il ruolo e i doveri nonchè le responsabilità del C.T.U. che viene nominato da giudice, ecc.

La fase conclusiva della prima sessione riservata alla discussione e alle domande del pubblico
La seconda sessione di sabato pomeriggio, dedicata alle diverse
realtà operative del perito filatelico, ha affrontato con Gaetano Buonocore le problematiche legate all'applicazione ed al rispetto
del codice deontologico del perito filatelico. Vivo interesse, soprattutto da parte dei commercianti filatelici presenti, hanno
suscitato le relazioni di Vincenzo Morra e Virgilio Terrachini, sullo stato attuale dell'attività peritale nel commercio tradizionale,
nel commercio mediante le case d'asta e nel commercio attraverso internet che ha necessariamente ridisegnato la figura del perito
filatelico. Relazioni, queste ultime, particolarmente ricche di dati statistici e di comparazioni economiche aggiornate al 2011.
Infine, il direttore internazionale del Lions International Stamp Club (LISC), Antonio Marte, ha trattato di filatelia Lions,
presentando interessanti documenti inediti, e del ruolo cardine che il perito filatelico deve svolgere nella filatelia tematica ed
espositiva con alcune proposte di regolamentazione.
Dopo la cena di gala, la serata di sabato si é conclusa con una piacevole nota turistica e culturale con la visita guidata di uno
dei capolavori dell'architettura liberty italiana: le terme intitolate al medico Lorenzo Berzieri, scopritore delle proprietà
curative delle locali acque termali.

Il Coordinatore Nazionale del CNPFI, Franco Moscadelli, il responsabile del collegamento con la Presidenza del CPI,
Virgilio Terrachini, insieme al Sindaco di Salsomaggiore Terme, On. Massimo Tedeschi (al centro).
La terza sessione (domenica mattina) si é aperta con
l'esauriente relazione di Virgilio Terrachini sui certificati fotografici (requisiti fondamentali, definizione degli
standard descrittivi, definizione degli standard qualitativi) particolarmente incentrata su alcune proposte di modifiche
terminologiche obsolete ancora oggi utilizzate sulle certificazioni. Tra le proposte, l'abolizione dei termini gomma integra o piena
gomma con i più coerenti gomma originale con o senza traccia di linguella in linea con le terminologie utilizzate a livello
internazionale (MH - MNH) proposta totalmente approvata dai congressisti e dai commercianti filatelici presenti. Una costruttiva
discussione é scaturita dall'esame dei possibili sistemi di calcolo delle centrature in decimi. Altra proposta che verrà sviluppata
in futuro, la possibilità di creare di un certificato fotografico collegiale del CNPFI da stilare solo su richiesta e sottoscritto da
tre o più firme peritali naturalmente solo per gli esemplari particolarmente rari. Si é discusso infine del progetto di copertura
assicurativa del perito filatelico nei confronti dei possibili errori professionali. Tale copertura si é finalmente resa possibile
proprio con la nascita del CNPFI, l'unica associazione peritale professionale riconosciuta dalle società assicuratrici consultate.
La successiva relazione di Gaetano Buonocore sulle anacronistiche quotazioni raggiunte dai cataloghi nazionali, ha portato all'invito
unanime di giungere con particolare urgenza ad un drastico ridimensionamento delle stesse per il bene della filatelia e dei
consumatori-collezionisti, situazione anomala di cui i periti filatelici devono ergersi a garanti.
Giorgio Bifani, ha poi sapientemente analizzato le problematiche riguardanti le firme di garanzia che vengono apposte sul retro dei
francobolli. Pur prendendo atto dell'inutilità di proseguire con questa superata tradizione, anche per venire incontro alle richieste
provenienti da più settori collezionistici, si é per il momento deciso di non precorrere i tempi per la loro totale abolizione.
Si procederà invece ad un censimento delle posizioni attualmente adottate dai periti filatelici del CNPFI per una possibile
standardizzazione delle posizioni.
Franco Moscadelli ha successivamente trattato delle tecniche di antifalsificazione dei certificati fotografici e dell'osservatorio
antifalsificazione ed anticontraffazione, confermando la collaborazione già intrapresa da molti anni, con il nucleo dei Carabinieri
Tutela Patrimonio Culturale (TPC) di Firenze, con le loro sedi regionali distaccate e con la FSFI.

Un momento delle relazioni della domenica mattina
Per l'ultima relazione del congresso, Virgilio Terrachini insieme ai magistrati Gallo, Cartoni e De Simone hanno affrontato la
legge Giovanardi. Dalla disamina, sono emerse numerose lacune interpretative di cui si auspica una migliore definizione. La
richiesta di revisione della legge sarà gestita dal CNPFI appena sarà possibile definire con esattezza l'iter procedurale con
l'indispensabile ausilio della Magistratura. Tra le richieste che verranno formulate, una speciale deroga per i periti filatelici
iscritti presso le CCIAA di poter detenere francobolli falsi ad uso confronti, un chiarimento sullo status giuridico dei francobolli
emessi delle nazioni o da altre entità geografiche non più esistenti e l'autorizzazione a poter collezionare i francobolli falsi
per frodare la posta che hanno da sempre avuto un loro mercato consolidato. Inoltre, i Magistrati presenti hanno consigliato di
indicare sempre, sui certificati negativi emessi dai periti, gli articoli del codice penale inerenti.
Questo piacevole ma faticoso congresso nazionale, ha portato alla luce così tanti argomenti, problematiche, motivi di discussione e
progetti operativi che non é stato possibile esaurire nonostante le oltre 20 ore di lavori. L'auspicio di poter rinnovare in un
prossimo futuro questa entusiasmante esperienza, ha infine chiuso queste due intense giornate.

Antonio Marte, Direttore Internazionale del LISC (Lions International Stamp Club) e Virgilio Terrachini
delegato del CNPFI per l'organizzazione del congresso nazionale dei periti filatelici italiani
Un doveroso ringraziamento va a tutti coloro che hanno permesso la realizzazione del congresso e hanno dato il loro patrocinio
(Comune di Salsomaggiore, Ente del Turismo, Lions International Stamp Club, Poste Italiane, Promophil, Hotel Regina, giornalisti
web e della carta stampata, ecc.) e a tutti coloro che così numerosi hanno partecipato e sono intervenuti stimolando continuamente
ed arricchendo i temi di discussione per una rinascita culturale della filatelia italiana.
Il Coordinatore Nazionale del C.N.P.F.I.
Franco Moscadelli
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Comunicato n°8 - 27.02.2011 |
CONGRESSO NAZIONALE DEI PERITI FILATELICI
A SALSOMAGGIORE TERME (PR) IL 14 E IL 15 MAGGIO 2011
Il Collegio Nazionale Periti Filatelici Italiani (CNPFI) dipartimento del Collegio Periti Italiani (CPI) ha il piacere di
comunicare che la fase di preparazione del Congresso Nazionale dei Periti Filatelici Italiani é giunta finalmente alla sua
conclusione. Dopo oltre sei mesi di lavoro tutto é pronto per dare inizio ad un appuntamento che il mondo filatelico aspettava
da decenni.
Attraverso questo convegno si cercherà, anche grazie alla preziosa partecipazione di molti protagonisti
della filatelia italiana, di dare una risposta ai numerosi quesiti e problemi che il settore peritale e quello filatelico in generale,
ha accumulato in tutti questi anni e che indifferibilmente attendevano una risposta collegiale, normativa, organizzativa o, più
semplicemente, pratica.
Il congresso si terrà presso il Grand Hotel Regina di Salsomaggiore Terme, i prossimi 14 e
15 maggio 2011. Perché proprio a Salsomaggiore ? Questa famosa località termale é stata scelta non solo per la sua particolare
ubicazione geografica facilmente raggiungibile da molte parti d'Italia, ma soprattutto per riallacciarsi idealmente al congresso
dei periti filatelici qui tenutosi nel lontano 1956. Dopo ben 55 anni, i periti filatelici tornano quindi a Salsomaggiore per
ricominciare a percorrere una strada interrottasi da così tanto tempo.
La grande disponibilità delle autorità locali (Sindaco, Assessori, collaboratori tutti) che é
culminata con la concessione del patrocinio della Città di Salsomaggiore Terme alla manifestazione, del Grand Hotel Regina che
ha collaborato con impeccabile competenza e professionalità al soddisfacimento delle esigenze organizzative, della Presidenza
del Lions International Stamp Club (LISC) che ha fermamente creduto nella nostra iniziativa, hanno fatto il resto.

Il Congresso avrà un interessante preludio il 6 aprile 2011. Presso la sala del Consiglio Comunale di Salsomaggiore Terme,
si terrà, infatti, una conferenza stampa di presentazione, illustrativa del congresso e alla quale
parteciperanno, oltre al Sindaco e agli Assessori, anche alcuni esponenti del Comitato Esecutivo del CNPFI e del CPI per dare, a
nche su stampa e televisione, la giusta rilevanza all'atteso evento.
Il congresso, con ingresso libero e gratuito per tutti gli interessati, é stato volutamente suddiviso
in diverse sessioni finalizzate alla presentazione, all'approfondimento ed alla discussione di varie tematiche.
I SESSIONE: Benvenuto ai congressisti.
Presentazione dei lavori da parte degli organizzatori e del Sindaco della città On. Massimo Tedeschi.
(sabato 14 maggio - ore 9,00/9,30 - 2 interventi)
II SESSIONE: Tecnica della perizia giudiziaria ed extragiudiziaria.
Con la partecipazione di eminenti personalità del mondo giudiziario nazionale.
(sabato 14 maggio - ore 9,30/12,30 e 14,00/15,00 - 5 relazioni - 54 argomenti - discussione
III SESSIONE: La professione peritale filatelica nelle sue diverse realtà operative.
Con la partecipazione di eminenti personalità del mondo peritale filatelico e del mondo commerciale
(sabato 14 maggio - ore 15,00/17,00 - 5 relazioni - discussione finale)
IV SESSIONE: Riunione satellite collegiale.
Assemblea straordinaria del Comitato esecutivo e degli iscritti al CNPFI.
(sabato 14 maggio - ore 17,00/18,30)
V SESSIONE: La professione peritale filatelica nella pratica quotidiana.
Con la partecipazione di eminenti personalità del mondo peritale filatelico nazionale.
(domenica 15 maggio - ore 9,30/12,30 - 9 relazioni - discussione finale)
Nella giornata di sabato, inoltre, sarà utilizzato un annullo speciale celebrativo e che
affiancherà le due cartoline illustrate, raffiguranti due differenti vedute di Salsomaggiore Terme nel 1940 e nel 2010,
che il CNPFI ha prodotto in ricordo della manifestazione.


Colgo l'occasione, infine, per ringraziare doverosamente per la
proficua ed intensa collaborazione ricevuta in tutti questi mesi: il Sindaco, gli Assessori e la direzione dell'Ufficio Turismo e
Cultura della Città di Salsomaggiore Terme, la direzione delle Poste di Salsomaggiore Terme, la direzione del Grand Hotel Regina,
la Presidenza del Collegio Periti Italiani, il Lions International Stamp Club, la ditta Promophil di Napoli, i numerosi giornalisti
coinvolti, le testate giornalistiche sul Web e, naturalmente, il Comitato Esecutivo e i soci tutti del CNPFI, che hanno dedicato
tanto del loro tempo alla complessa fase organizzativa.
Non mi resta che augurare a tutti un arrivederci al congresso.
Il Coordinatore Nazionale del C.N.P.F.I.
Franco Moscadelli
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Comunicato n°7 - 15.02.2011 |
ONLINE IL NUOVO SITO INTERNET DEL C.N.P.F.I.
Il Collegio Nazionale Periti Filatelici Italiani (CNPFI) dipartimento del Collegio Periti Italiani (CPI) dopo alcune
settimane di lavoro ha prodotto, insieme ad una delle più prestigiose agenzie italiane di creazioni di siti web, il nuovo e
ampio portale del Collegio che é finalmente fruibile da alcuni giorni.
Il restyling, con le numerose integrazioni approntate, si era recentemente reso necessario
per poter permettere all'utenza una maggiore praticità nello scaricare i vari allegati e consentire una maggiore ricchezza
iconografica in vista del prossimo Congresso Nazionale dei Periti Filatelici del 14 e 15 maggio 2011 e per il quale verrà emesso
prossimamente un apposito comunicato particolarmente dettagliato.
Ampio respiro é stato dato nel nuovo sito anche ai vari organi direttivi del Collegio Periti
Italiani che stanno proficuamente collaborando con il Comitato esecutivo e i vari soci del C.N.P.F.I. per la realizzazione di alcuni
programmi comuni.
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Comunicato n°6 - 29.11.2010
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ELETTO IL COMITATO ESECUTIVO DEL CNPFI PER IL TRIENNIO 2011/2013

Periti Filatelici Italiani
Il Collegio Nazionale Periti Filatelici Italiani (CNPFI) dipartimento autonomo del Collegio
Periti Italiani (CPI) lo scorso 27 Novembre, durante il convegno di Verona, ha convocato l'assemblea generale dei periti filatelici e
successivamente l'assemblea elettiva per definire il comitato esecutivo che rimarrà in carica per il triennio 2011/2013.
All'assemblea generale sono intervenuti oltre agli iscritti del CNPFI anche alcuni esponenti
del mondo commerciale e del mondo peritale che hanno proposto e dibattuto congiuntamente e costruttivamente alcuni temi di
interesse comune. Alcune proposte sono state recepite favorevolmente e saranno oggetto di futuri approfondimenti
come ad esempio l emissione di un certificato di garanzia collegiale da riservare solo a determinati esemplari
importanti e l'elaborazione di una copertura assicurativa dell'attività peritale.
Successivamente é stata nuovamente
affrontata la complessa fase organizzativa del Congresso Nazionale dei Periti Filatelici che si terrà il 14/15 Maggio 2011
a Salsomaggiore Terme.
Dalle elezioni, il 1° comitato esecutivo del Collegio Nazionale Periti Filatelici Italiani é
risultato il seguente:
Coordinatore Nazionale: Franco Moscadelli
Vice Coordinatore Nazionale: Giorgio Bifani
Consigliere Soci Fondatori: Corrado Giusti
Consigliere Soci Ordinari - Periti: Gaetano Buonocore
Consigliere Soci Ordinari - Esperti: Antonio Marte
Responsabile del collegamento con la Presidenza del CPI: Virgilio Terrachini
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Comunicato n°5 - 21.11.2010
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IL CNPFI RISPONDE AL CLUB DELLA FILATELIA D'ORO E CONVOCA L'ASSEMBLEA
GENERALE DEI PERITI FILATELICI ITALIANI PER IL 27 NOVEMBRE 2010 A VERONA
Il Collegio Nazionale Periti Filatelici Italiani (CNPFI) dipartimento autonomo del Collegio Periti
Italiani (CPI) é venuto a conoscenza solo a mezzo stampa del Parere ed invito N. 3 diffuso dal Club della Filatelia d'Oro Italiana
riguardante la regolamentazione dell'attività peritale italiana e le modalità di emissione dei certificati peritali. Il CNPFI, pur
apprezzando l'opera di costante impegno che il Club sta portando avanti da alcuni mesi, ritiene indispensabile a causa
delle numerose imprecisioni contenute nel Parere ed invito N. 3 porre all'attenzione del mondo filatelico italiano
alcune doverose puntualizzazioni.
Nel PARERE viene indicato:
1. che l'attività di Perito Filatelico é libera ovvero per esercitarla non é prevista l'iscrizione ad un albo specifico
ed inoltre che in Italia l'attività di perito filatelico può essere esercitata liberamente da chiunque senza
alcuna formalità, esame o nomina. E invece, gli albi dei Periti ed Esperti esistono da sempre presso tutte le
Camere di Commercio Provinciali. Inoltre per esercitare una qualsiasi attività peritale che sia fiscalmente in
regola e con la necessaria Partita IVA risulta indispensabile produrre la visura camerale intesa
come certificato di iscrizione indispensabile per poter esercitare l'attività. Se lasciamo passare un simile
distorto messaggio, nei prossimi mesi ci troveremo sul serio decine di abusivi che si autodichiareranno Periti
Filatelici con gravi conseguenze per tutto il mondo filatelico nazionale. Il CNPFI fondato lo scorso 24 Giugno
2010 e che conta già 10 iscritti, ha tra i suoi scopi anche quello di regolamentare l'attività peritale nazionale
attraverso una attenta selezione dei propri iscritti che devono avere determinati requisiti.
2. che i prezzi dei diversi servizi offerti dai periti non vengono più adeguatamente pubblicizzati come avveniva
nel passato e per esemplari di un certo valore il costo del certificato é commisurato alla loro valutazione di
catalogo. Riteniamo necessario puntualizzare che la maggior parte dei periti filatelici sono dotati di propri siti
internet professionali dove gli onorari risultano facilmente consultabili. Altri riportano invece i loro tariffari
sulle pagine pubblicitarie dei cataloghi nazionali. Riguardo il costo dei certificati bisogna tenere conto che il
valore di mercato dei francobolli negli ultimi anni ha subito una contrazione e conseguentemente anche il
costo dei certificati. Attualmente, il costo medio di un certificato varia dai 10 ai 50 euro lordi di imposte e ciò
si evince proprio dai tariffari resi pubblici. Certamente per rarità importanti l'impegno, i costi di indagine e la
responsabilità aumentano proporzionalmente e con esso il costo finale dell'attestato così come avviene in
quasi tutte le professioni di concetto.
Nell'INVITO ai periti filatelici viene consigliato in 10 punti:
1. di costituire una autorevole associazione dimenticando che questa già esiste (anche se da pochi mesi)
come Collegio Nazionale Periti Filatelici Italiani (CNPFI) l'unica associazione peritale filatelica nazionale
operante e con risvolti istituzionali assimilabili a quelli di un vero e proprio Ordine Professionale. Il Collegio
Periti Italiani (CPI) del quale il CNPFI fa parte, risulta infatti la principale associazione peritale italiana
ampiamente riconosciuta in tutte le sedi. Si ricorda inoltre che il Presidente della Repubblica On. Oscar Luigi
Scalfaro ha ricevuto una delegazione del CPI al Quirinale il 21 Settembre 1998.
2. di nominare un'apposita commissione esaminatrice presso le CCIAA. Questo aspetto é già nei progetti
futuri del CNPFI.
3. di definire gli standard operativi dell'attività del perito filatelico. Questo argomento é già nel programma del
prossimo Congresso Nazionale dei Periti Filatelici che si terrà a Salsomaggiore il 14/15 Maggio 2011
attualmente in fase di organizzazione.
4. di non utilizzare mai la formula A mio parere. Anche questo argomento sarà affrontato nel prossimo
congresso nazionale. E' evidente che una simile svolta non può essere lasciata all'iniziativa del singolo
professionista ma deve doverosamente scaturire da una concertata decisione collegiale che venga approvata
a maggioranza. Va comunque segnalato che alcuni periti già da diverso tempo stilano dei certificati fotografici
in cui la dicitura a mio parere non risulta più utilizzata.
5. di permettere la tracciabilità dei certificati. Su questo aspetto i periti del CNPFI concordiamo pienamente e
ritengono che sia fondamentale il cercare di diffondere l'uso della numerazione progressiva palese dei propri
certificati onde poter risalire in qualsiasi momento alla copia conservata nel proprio archivio professionale per
qualsiasi necessità.
6. di rendere pubblico il tariffario attraverso adeguata pubblicità. Questo aspetto é già stato affrontato nel
punto 2 del PARERE.
7. di non correlare i prezzi delle prestazioni alla valutazione di catalogo. Questo aspetto é già stato affrontato
nel punto 2 del PARERE. E' evidente che non può essere stilato un certificato al costo di 50 € per una
Repubblica Romana (il certificato costerebbe quasi come il francobollo.) così come non può essere stilato
un certificato al costo di 50 € per un 3 Lire di Toscana.
8. di moderare i prezzi delle prestazioni. Questa evoluzione si é già manifestata del tutto spontaneamente da
qualche anno a questa parte. A causa del considerevole incremento delle richieste di certificazioni provenienti
dallo sviluppo delle note piattaforme di vendite on-line e che ha reso indispensabile anche la certificazione di
esemplari di valore medio-basso, anche il costo medio di un certificato si é conseguentemente sensibilmente
contratto.
9. di rimanere estranei ed indipendenti dal mondo commerciale. Questo é sicuramente uno dei cavalli di
battaglia del CNPFI. Tutti gli iscritti sono accesi sostenitori di una necessaria completa e totale indipendenza
del perito filatelico dal mondo commerciale. Solo con questo presupposto si potrà salvaguardare la propria
serenità di giudizio e la propria professionalità. Il CNPFI pertanto avverserà in futuro e in ogni sede qualsiasi
tentativo di far nascere nuclei di periti filatelici gravitanti nell'orbita di associazioni commerciali o sotto la
loro egida. Questo doverosamente per la tutela di tutti: collezionisti e commercianti stessi.
10. di definire una polizza di assicurazione e responsabilità. La copertura assicurativa professionale con la
recente fondazione del CNPFI sarà ora finalmente possibile anche se non di facile e rapida attuazione. Anche
questo argomento sarà affrontato durante il prossimo congresso nazionale.
Anche il CNPFI, in questa occasione, vuole formulare i suoi inviti al mondo filatelico.
Invitiamo dunque tutte le associazioni nazionali, dalle più importanti alle meno note, a collaborare con il CNPFI per una
nuova diffusione e per una rinascita della filatelia italiana a tutti i livelli. Invitiamo a condividere gli scopi e le
finalità del CNPFI nonch a diffondere ed a verificare l applicazione del Codice Deontologico del Perito Filatelico Italiano da noi
definito e reperibile sul nostro sito:
Per concludere, informiamo che il 27 novembre alle ore 14,30, durante la
manifestazione Veronafil si terrà l'assemblea generale dei periti filatelici italiani dove saranno affrontati molti temi
all'ordine del giorno. Seguirà l'elezione del comitato esecutivo del CNPFI per il suo primo triennio di vita e che rimarrà
in carica fino al 31 dicembre 2013.
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Comunicato n°4 - 21.09.2010
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Durante la recente manifestazione filatelico-numismatica EMPORIUM 2010 svoltasi ad Empoli
(Fi), si é tenuta, lo scorso 19 settembre, una riunione straordinaria dei periti filatelici italiani aderenti al collegio. Come
primo atto, é stato dato un caloroso benvenuto ai numerosi nuovi iscritti. Successivamente sono stati trattati in via
preliminare alcuni importanti argomenti in preparazione dell'assemblea generale e dell assemblea elettiva che
si terrà sabato 27 novembre durante la manifestazione Veronafil.
Infine, il comitato direttivo ha comunicato che a partire dalla fine di settembre i soci fondatori
inizieranno ad affiancare sui propri certificati fotografici, come ulteriore garanzia, il timbro a secco del CNPFI accanto
a quello personale. Il timbro a secco collegiale rappresenta il logo della associazione e riporta in basso
il numero personale di iscrizione al Collegio Periti Italiani (CPI). L'uso del doppio timbro a secco é facoltativo
ma alcuni dei nuovi iscritti hanno manifestato con entusiasmo la volontà di adottarlo anch'essi nei prossimi mesi.
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Comunicato n°3 - 13.07.2010
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In corso d'opera l'assemblea dei Soci Fondatori ha apportato alcune modifiche
agli scopi ed alle finalità del C.N.P.F.I. che qui di seguito elenchiamo:
1. Mantenere vivo ed incentivare lo spirito di attiva collaborazione, consultazione tecnica e sostegno professionale tra
tutti gli iscritti al Collegio.
2. Vigilare sulla corretta applicazione del Codice Deontologico del Perito Filatelico, derivato dal Codice Deontologico
del Perito Italiano.
3. Rilanciare la filatelia in tutti i suoi aspetti: dal punto di vista collezionistico, commerciale nonchè storico-culturale
con iniziative che, di volta in volta, saranno giudicate le più opportune.
4. Vigilare sulle dinamiche del mercato filatelico per la doverosa tutela del collezionista. Il francobollo antiquariale per
la sua rilevanza economica, richiede una particolare collocazione e definizione anche mercantile. Al giorno d'oggi una perizia o
un certificato fotografico non rappresenta più solo l'indispensabile strumento per attestare l'autenticità di un esemplare o di
un documento postale, ma anche il mezzo più idoneo per stabilire la qualità e lo stato di conservazione.
5. Combattere la diffusione e il dilagare dei falsi e dei trucchi attraverso una stretta collaborazione ed attività di
segnalazione del C.N.P.F.I con il Nucleo Carabinieri T.P.C., Tutela Patrimonio Culturale di Firenze e con l'Osservatorio
Anticontraffazione della Camera di Commercio di Firenze ma anche con altre analoghe istituzioni.
6. Definire e proporre le linee guida principali dell'attività peritale filatelica in Italia sotto tutti i punti vista non solo
quelli strattamente filatelici.
7. Consigliare a tutti i Periti Filatelici alcune regole fondamentali alle quali attenersi nell'attività peritale e giudiziaria.
8. Tutelare la figura professionale del Perito Filatelico, non solo quelli iscritti al C.N.P.F.I., e curarne gli interessi e la
promozione. Il Perito Filatelico sottoposto a discriminazioni di qualsiasi tipo e/o a diffamazioni potrà contare sulla solidarietà
e sull'opera di mediazione del C.N.P.F.I.
9. Fungere da consigliere ai propri iscritti nel caso di problematiche professionali e/o tecniche particolarmente complesse. Il
Perito Filatelico svolge una funzione indispensabile ma delicata, proprio perchè é collocato tra il mondo commerciale e il mondo
collezionistico.
10. Tendere al costante aggiornamento professionale degli iscritti al C.N.P.F.I., incentivando la formazione professionale dei
propri associati sotto vari aspetti, non solo filatelici ma anche fiscali, economici, di tecnica giudiziaria, di gestione
aziendale, di gestione del personale, ecc. con l'apporto formativo dei migliori professionisti specifici del settore.
11. Indire ed organizzare congressi, conferenze, seminari, visite d'istruzione, convegni commerciali, corsi di formazione e
perfezionamento al più alto livello.
12. Indire ed organizzare il Congresso Nazionale dei Periti Filatelici Italiani a Roma nel 2011. Il Congresso sarà aperto non
solo agli iscritti al C.N.P.F.I. ma a tutte le componenti attive della filatelia italiana e vedrà la partecipazione di numerose
personalità del settore filatelico, tecnico, giuridico, fiscale e della magistratura.
13. Dare il proprio Patrocinio ad iniziative culturali d'interesse generale ma che coinvolgano anche la filatelia.
14. Rappresentare gli iscritti al C.N.P.F.I. in tutte le sedi, ovvero presso Autorità, Enti pubblici e privati, Enti centrali e
locali. Designare, ove se ne presenti la necessità e l'opportunità, un proprio rappresentante presso queste sedi.
15. Consigliare gli iscritti al C.N.P.F.I. in tutte le controversie legali professionali e di categoria. Definire gli obblighi e i diritti del Perito Filatelico. Il Collegio potr prestare, su richiesta, la propria opera di mediazione tra le parti per evitare o prima di giungere ad azioni legali.
16. Affiancare l'opera del C.N.P.F.I. a quello delle principali associazioni filateliche nazionali come la F.S.F.I., l'A.F.I.P. e
la B.F.N. per lo sviluppo, la diffusione e la difesa della filatelia anche con l'applicazione di strategie comuni.
17. Promuovere e mantenere rapporti e gemellaggi tra il C.N.P.F.I. ed analoghe organizzazioni peritali filateliche estere ed
internazionali (A.I.E.P.).
Naturalmente, le finalità sopra elencate potranno, nel tempo, essere arricchite, ridimensionate o comunque modificate con l'apporto,
il contributo e le proposte che emergeranno dai nuovi iscritti al C.N.P.F.I.
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Comunicato n°2 - 12.07.2010
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Per esigenze meramente organizzative, nella sua prima riunione del 6 Luglio 2010, il Collegio
Periti Filatelici Italiani ha proceduto all'elezione del Comitato Esecutivo provvisorio, che rimarrà in carica
solo fino al 27 Novembre 2010, data in cui sarà convocata, così come previsto, l'Assemblea Generale e l'Assemblea
Elettiva del Comitato Esecutivo, che rimarrà in carica fino al 31 dicembre 2013.
Il Comitato Esecutivo Provvisorio del C.N.P.F.I. é il seguente:
1. Coordinatore Nazionale Franco Moscadelli
2. Vice Coordinatore Nazionale Giorgio Bifani
3. Consigliere Corrado Giusti
4. Responsabile del Collegamento con la Presidenza del C.P.I. Virgilio Terrachini
Nel frattempo comunichiamo con piacere che i primi due Soci Ordinari hanno già in
corso le pratiche d'iscrizione al C.N.P.F.I., prima ancora dell'inizio della campagna associativa effettiva, che
partirà ufficialmente tra una settimana. I nomi dei due primi soci ordinari verranno resi noti appena possibile.
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Comunicato n°1 - 05.07.2010
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Dopo alcuni mesi d'intenso lavoro dedicati alla fase costitutiva, creativa ed organizzativa,
si comunica che lo scorso 24 giugno 2010 stato costituito, in Roma, il Collegio Nazionale Periti Filatelici Italiani.
Il Collegio Nazionale Periti Filatelici Italiani é nato come sezione del tutto autonoma del Collegio Periti Italiani,
l'associazione peritale più accreditata a livello nazionale e unanimemente riconosciuta sia a livello giuridico, sia a livello
giudiziario. Il C.P.I. rappresenta l'albo nazionale professionale di riferimento e il sostituto, de facto, anche se non de jure,
dell'ordine professionale dei Periti, a qualsiasi settore essi appartengano.
Gli unici aspetti che il C.N.P.F.I. e il C.P.I. condividono sono lo Statuto e il Presidente. Per tutto il resto, come già
detto, il C.N.P.F.I. risulta del tutto autonomo e indipendente.
La mancanza di un Ordine Professionale o di un Collegio dei Periti Filatelici, che coniugasse l'alta professionalità dei
Periti con le esigenze di una tutela della filatelia tutta e della base collezionistica in particolare, é sempre stata molto sentita
nel nostro ambiente.
Infatti, fino ad oggi, a differenza di numerosi paesi europei, l'Italia risultava priva di un Albo Nazionale o di un Ordine
Professionale che racchiudesse in sè l'esperienza pluridecennale dei professionisti del settore e la volontà di affrontare con
rigore le problematiche fondamentali del mondo filatelico, sia collezionistico, sia commerciale. Abbiamo, quindi, ritenuto, in
qualità di Soci Fondatori, che i tempi fossero maturi per dare vita al Collegio Nazionale.
I Periti ad esso iscritti svolgono e continueranno a svolgere la loro attività nella più totale indipendenza professionale
e gestionale.
Il C.P.F.I. si propone numerosi scopi e finalità:
Mantenere vivo ed incentivare lo spirito di attiva collaborazione tra tutti gli iscritti al Collegio.
Verificare la corretta applicazione del Codice Deontologico del Perito Filatelico, derivato dal Codice Deontologico del
Perito Italiano.
Rilanciare la filatelia in tutti i suoi aspetti, sia dal punto di vista prettamente collezionistico, sia dal punto di vista
storico-culturale con iniziative che, di volta in volta, saranno giudicate le più opportune.
Vigilare sulle dinamiche del mercato filatelico per la doverosa tutela del cittadino. L'acquisto di francobolli di valore
rappresenta, da sempre, un valido investimento alternativo, a patto che il prezzo di acquisto rispetti le leggi del
mercato. Al giorno d'oggi una perizia o un certificato fotografico non rappresenta più solo l'indispensabile strumento
per attestare l'autenticità di un esemplare o di un documento postale, ma anche il mezzo per stabilirne la qualità e lo
stato di conservazione.
Definire le linee guida principali dell'attività peritale filatelica in Italia.
Indicare ai propri iscritti alcune regole fondamentali alle quali attenersi nell'attività peritale e giudiziaria.
Fungere da consigliere ai propri iscritti nel caso di problematiche professionali particolarmente complesse (la figura
del Perito Filatelico risulta particolarmente delicata, proprio perché collocata tra il mondo commerciale e il mondo
collezionistico).
Tendere al costante aggiornamento e specializzazione di tutti i suoi iscritti.
Incentivare la formazione professionale degli associati sotto tutti gli aspetti, non solo filatelici.
Indire ed organizzare congressi, conferenze, seminari, visite d istruzione, convegni commerciali, corsi di formazione e
perfezionamento al più alto livello.
Dare il proprio Patrocinio anche ad iniziative culturali d'interesse generale, ma che coinvolgano anche la filatelia.
Rappresentare gli iscritti al Collegio in tutte le sedi, ovvero presso Autorità, Enti pubblici e privati, Enti centrali e
locali. Designare, ove se ne presenti la necessità e l'opportunità, un proprio rappresentante presso queste sedi.
Consigliare i propri iscritti in tutte le controversie legali professionali e di categoria. Definire gli obblighi e i diritti del
Perito Filatelico. Il Collegio potrà prestare, su richiesta, la propria opera di mediazione tra le parti per evitare o prima
di giungere ad azioni legali.
Promuovere e mantenere rapporti e gemellaggi con analoghe organizzazioni peritali filateliche estere ed
internazionali (A.I.E.P.).
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